Il Camposanto Monumentale si trova a sinistra della Cattedrale, sul lato settentrionale della piazza a chiuderne il lato nord.
Iniziato da Giovanni di Simone nel 1278, venne completato soltanto alla fine del '500. L'edificio fu gravemente danneggiato da un bombardamento nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Il Camposanto è lungo 130 metri e presenta 43 arcate cieche. L'intera facciata è rivestita in marmo bianco. All'interno si trovano ancora le tombe di celebri pisani accanto a sarcofagi di epoca più remota.
La tavola rappresenta uno dei miracoli attributi a San Nicola da Tolentino che avrebbe salvato dall’impiccagione due fratelli, Mizulo e Vanni da Osimo, accusati ingiustamente, sorreggendoli per quattro giorni, fino alla loro liberazione.
Prosegue con l'apertura di un altro luogo della cultura il piano di graduale riapertura dei 49 musei statali della Direzione regionale musei della Toscana nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste per i visitatori e il personale.
Su iniziativa degli amici della Certosa di Pisa a Calci, con la collaborazione del Museo nazionale della Certosa, la facciata del complesso monumentale si è tinta di verde, bianco e rosso in segno di solidarietà nella lotta al Covid-19.