Il “Vecchio” che incontra i “Giovani”…
Una serata imperdibile dove il leggendario DOME LA MUERTE, sulla scena da più di trent’anni, incontra i giovanissimi VENUS IN FURS, entrambi per presentare i loro ultimi dischi
Dome La Muerte presenta: “POEMS FOR RENEGADERS”
Ci sono voluti oltre trent’anni di carriera, una ventina di album pubblicati con diversi gruppi entrati nella leggenda del rock italiano (CCM, Not Moving, Hush, The Diggers) e centinaia di concerti in tutta Italia per arrivare alla prima pubblicazione rigorosamente da solista di Dome La Muerte.
L’artista pisano, icona del rock’n'roll italiano, ha pubblicato nell’estate 2011, un nuovo album intitolato “Poems for Renegades”, un disco edito da Japan Apart e distribuito Audioglobe, per la prima volta fuori dai canoni del rock’n'roll/punk tradizionale che lo accompagna da tempo.
Per questo nuovo lavoro rigorosamente unplugged le sonorità sono diverse, più acustiche e ricercate, spesso strumentali e desertiche, venate di folk e country americano. L’intero album è il suo personale tributo ai nativi americani da sempre sostenuti dall’artista anche con iniziative di solidarietà.
Dodici nuove canzoni più due cover arricchite da un artwork ed un photobook da collezione dove Dome ha posato circondato da quattro ragazze hippie: tutti completamente nudi ed immersi nella natura come nella migliore tradizioni ani settanta!
Venus in Furs presentano: “SIAMO PUR SEMPRE ANIMALI”
Unite l’amore per il rock al raccontare forti e dritte le pulsioni e le paure di ventenni in questoprimo scorcio del 21° secolo, mescolate il tutto a colpi di riff, un po’ di sana cattiveria da palcoscenico e una carta d’identità rilasciata dall’anagrafe solo dopo il crollo del muro di Berlino. Questi sono gli ingredienti dei giovanissimi Venus In Furs. “Siamo Pur Sempre Animali” è il disco d’esordio del trio pisano, coronato da metriche dirette, ritmiche avvolgenti e colori che spaziano da influenze anni sessanta, un amore non detto e mai nascosto per la Motown, fino a quelle più tradizionali. Il primo lavoro della band vede tra le altre, le partecipazioni degli amici Andrea Appino degli ZenCircus, Gianluca Bartolo del Pan del Diavolo e Francesco Motta dei Criminal Jokers, che come nella migliore tradizione 60′ hanno suonato tutti insieme nel finale zeppeliniano di “In QuestaCittà”, a chiusura del disco.
A seguire DJ SELECTION di DOME LA MUERTE.