L'abito di corte di Eleonora di Toledo di Palazzo Reale di Pisa

L'abito di corte di Eleonora di Toledo di Palazzo Reale di Pisa protagonista delle Conversazioni d'arte in onda su Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS

Il 28 novembre, dalle 15.00 alle 17.30, su SlashRadio Web, per il programma radiofonico ‘Conversazioni d’arte’ andrà in onda il terzo appuntamento del nuovo ciclo dal titolo ‘Di moda. Culture e società attraverso l’abito e non solo’.
 
La puntata offrirà l’occasione di conoscere un raro esempio cinquecentesco di abito femminile destinato alla corte di Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici, e forse appartenuto alla stessa nobildonna, ciò che darà, al contempo, lo spunto per leggere l'abito quale declinazione di moda di cortecinquecentesca, nel contesto di una storia toscana, italiana ed europea. La veste, oggi conservata presso il Museo Nazionale di Palazzo Reale a Pisa, costituisce una testimonianza unica di quale fosse la moda in voga alla corte dei Medici a metà del XVI secolo. Confezionata in velluto cremisi, è legata al nome di Eleonora di Toledo, figlia del viceré di Napoli e moglie di Cosimo I de' Medici, sebbene non sia chiaro se il prezioso capo facesse parte o meno della sua guardaroba, anche se appare certo che la ricchissima stoffa, tra i drappi più costosi del tempo, fosse destinata quantomeno alla sua corte. Del resto la foggia della veste ricorda da vicino lo stile che proprio Eleonora introdusse alla corte medicea con alcuni elementi stilistici che ritornano di frequente nei ritratti che di lei ha lasciato il pittore di corte Agnolo Bronzino, in particolare quello conservato nello stesso museo di Palazzo Reale. L'abito, insieme ad altre due vesti più o meno coeve, è giunto a noi in condizioni di conservazione eccezionali, grazie all'utilizzo che di esso ne fecero le monache del vicino monastero di San Matteo, al quale era giunto forse in seguito ad una donazione. Nel Cinquecento, era infatti consuetudine donare gioielli e capi preziosi alle statue di culto, vestendo con essi i simulacri dei santi. Le immagini della Vergine, in particolare, erano scelte per donare una seconda vita a vesti ormai in disuso e, proprio con questo fine, la ricchissima stoffa in velluto cremisi confezionata per la corte medicea venne adattata alle ridotte dimensioni della statua lignea cui fu destinata (forse un'Annunciata). In quell'occasione, lo strascico fu con tale cura ripiegato e cucito verso l'interno da permettere ai restauratori di recuperare nella sua totalità l'originaria foggia della veste e di esporla nel suo pieno volume, facendo di quest'abito una testimonianza unica di quale fosse la moda in voga alla corte dei Medici a metà del XVI secolo.
 
Ancora Cosimo I ed Eleonora, con il figlio Don Garzia, saranno di riferimento per la presentazione dei loro abiti funebri, recentemente restaurati ed esposti presso il Museo della Moda e del Costume. Il focus sulle iniziative a favore dell’accessibilità sarà dedicato agli esiti di recenti attività formative svolte presso il Parco archeologico del Colosseo a cura del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, volte a rafforzare consapevolezza e competenze per attuare programmi ed azioni a favore di un’accessibilità ampliata alla cultura. Un ulteriore approfondimento riguarderà le azioni proposte dalle Gallerie degli Uffizi, che hanno recentemente messo a punto un nuovo tipo di pannello tattile dedicato ai celebri ritratti di Guidobaldo di Montefeltro e Battista Sforza, capolavoro di Piero della Francesca (1467–1472), dove gli abiti dipinti dall'artista sono ricostruiti con tessuti reali.
 
Nel corso della trasmissione, inoltre, sarà proposto il lavoro realizzato da due studentesse del Liceo artistico di Via Ripetta di Roma a conclusione del percorso di alternanza scuola-lavoro ‘Conversando s’impara’, una descrizione emozionale modulata sulle note raccolte e poetiche del ‘Riposo durante la fuga in Egitto’, olio su tela dipinto da Caravaggio nel 1597, oggi conservato nella Galleria Doria Pamphilj a Roma. La ‘pillole di SlashArt’, come di consueto a cura del Museo Tattile Statale Omero, sarà dedicata al tappeto marmoreo del pavimento della Basilica di Santa Maria del Fiore a Firenze.
 
Alla trasmissione, condotta da Luisa Bartolucci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, prenderanno parte: il Presidente Aldo Grassini, Andrea Socrati e Francesca Graziani del Museo Tattile Statale Omero di Ancona; Federica Rinaldi, Funzionario archeologo del Parco Archeologico del Colosseo – MiBACT; Bruna Niccoli, Docente di Storia del Costume e della Moda - Università di Pisa; il Direttore Fabrizio Vallelonga del Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa - Polo museale della Toscana - MiBACT; il Direttore Caterina Chiarelli del Museo della Moda e del Costume, Gallerie degli Uffizi - MiBACT; Anna Soffici, Funzionario Storico dell’arte, responsabile area Mediazione Culturale e Accessibilità del Dipartimento per l'Educazione, Gabriele Morandi, Laura Prelazzi, assistenti alla fruizione, accoglienza, vigilanza delle Gallerie degli Uffizi - MiBACT; le studentesse del Liceo artistico di ‘Via Ripetta’ di Roma; Elisabetta Borgia del Centro per i servizi educativi, Direzione Generale Educazione e Ricerca, Servizio I Ufficio Studi - MiBACT.
 
Per ascoltare Slashradio sarà sufficiente digitare: http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp (per chi utilizza il Mac, la stringa sarà: http://94.23.67.20:8004/listen.m3u), oppure collegarsi con la pagina Fb di Slashradioweb (https://www.facebook.com/SlashRadioWeb/?fref=ts). Gli ascoltatori potranno scegliere diverse modalità di intervento e partecipazione: tramite telefono contattando durante la diretta i numeri: 06-92092566, inviando e-mail, anche nei giorni precedenti la trasmissione, all’indirizzo: diretta@uiciechi.it oppure compilando l’apposito modulo di Slashradio.
 
Il programma radiofonico è curato dalla Direzione Generale Educazione e Ricerca, Ufficio Studi - Centro per i servizi educativi (Sed) in collaborazione con Slash Radio Web, la radio ufficiale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.
 
Il contenuto delle trasmissioni andate in onda può essere riascoltato sul sito del Sed all'indirizzo www.sed.beniculturali.it, sul sito dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS all'indirizzo www.uiciechi.it/ArchivioMultimediale e sulla pagina facebook di Slash Radio Web

 

Data: 28 novembre 2019

Costo del biglietto: gratuito
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Pisa, Museo nazionale di palazzo Reale
Orario: 15.00-17.30
Telefono: +39 050926573
E-mail: pm-tos.museopalazzoreale@beniculturali.it
Sito web

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