Messe de Notre Dame

Giovedì 4 settembre, presso la Basilica di San Pietro Apostolo (Località San Piero a Grado, Pisa; ore 21.15, ingresso libero) l’ensemble L’Homme Armé presenta «Messe de Notre Dame. Modernità e invenzione nella musica sacra del tardo Medioevo francese», un concerto nell’ambito di “Inaudita. Festival Toscano di Musica Antica”. In programma, musiche di Guillaume de Machaut, Perotin e una composizione in prima esecuzione assoluta: si tratta di «Énigmes» della compositrice Elvira Garifzyanova, scritto all’interno di una masterclass tenuta da Francesco Filidei e Yann Robin a Barga lo scorso giugno.

Fondato nel 1982, l’ensemble L’Homme Armé svolge un’intensa attività di ricerca e di esecuzione concertistica e discografica volta alla valorizzazione del patrimonio musicale dei secoli XIII-XVII, con particolare attenzione al repertorio musicale originariamente composto ed eseguito in ambito fiorentino (come confermano le registrazioni discografiche Musica a Firenze al tempo di Lorenzo il Magnifico, Regina Pretiosa: una celebrazione trecentesca a Firenze, Missa in Assumptione Beatae Mariae Virginis di Marco da Gagliano). Negli ultima anni, la riflessione che alcune delle problematiche sollevate dalla “musica antica” si ritrovano in alcune forme di pensiero musicale attuale e che si possono creare analogie nella ricerca della prassi esecutiva del repertorio antico e di quello contemporaneo, ha stimolato L’Homme Armé ad estendere il proprio campo di ricerca ed esecuzione anche alla musica contemporanea.

L’Homme Armé è composto da musicisti specializzati nel repertorio ‘antico’, guidati dalla direzione di Fabio Lombardo, fondatore e direttore stabile del gruppo, e di Andrew Lawrence King, con il quale è stata instaurata una stabile e intensa collaborazione. La programmazione artistica è caratterizzata dalla presenza di alcuni tra gli interpreti più originali del panorama internazionale della musica antica, invitati come direttori musicali e come solisti. Ciò consente al gruppo di esprimersi con varietà, ricchezza di interpretazioni e con formazioni diverse (dal quartetto vocale al grande ensemble composto da soli, coro e orchestra) in relazione al repertorio affrontato. Riconosciuto come una delle realtà più importanti del settore, L’Homme Armé è regolarmente invitato dai maggiori festival di musica antica, ha partecipato a importanti eventi celebrativi a livello nazionale e collabora con prestigiose istituzioni musicali. Nel 2000, in occasione delle celebrazioni della nascita del melodramma, L’Homme Armé ha prodotto, con la direzione di Andrew Lawrence King e la regia di Luciano Alberti, gli Intermedi per la Pellegrina (1589), eseguiti al Teatro della Pergola di Firenze. L’anno successivo ha eseguito con successo il Vespro della BeataVergine di Claudio Monteverdi, sempre con la direzione di Andrew Lawrence King, in alcuni delle più importanti rassegne concertistiche italiane.

Nel 1999 ha partecipato al Taormina Festival con lo spettacolo “Edipo Re” con Irene Papas e Giorgio Albertazzi, eseguendo le musiche originali di Andrea Gabrieli. Con il programma Salve, flos tuscae gentis, L’Homme Armé è stato chiamato a partecipare nel 2002 alle celebrazioni per il Sesto centenario della nascita di Masaccio e alla realizzazione del Dvd L’occhio di Masaccio. È stato inoltre invitato ad inaugurare la stagione 2004-2005 dell’Orchestra della Toscana con musiche di Purcell e Haendel, con la direzione di Alan Curtis e la preparazione di Johanna Knauf.

Nel 2006 ha avviato una collaborazione con Tempo Reale per la realizzazione di Laborintus II di Luciano Berio, con la partecipazione di Edoardo Sanguineti e per l’esecuzione di Cries of London di Berio.

Il 21 ottobre 2012 è stato invitato a tenere un concerto nell’ambito dei prestigiosi “Concerti al Quirinale”, con diretta su RAI Radio 3 alle ore 11,50 e nel 2013 è stato invitato ad eseguire ancora Berio al Ravenna Festival.

L’Associazione l’Homme Armé è sorta intorno al gruppo vocale quale ente promotore dedicato all’organizzazione e alla promozione della musica antica e di una ricercata progettualità artistica. Dal 1987, per alcuni anni, ha organizzato a Firenze con grande successo corsi e masterclass dedicate al repertorio della musica antica. Dal 1994 organizza a Firenze i Concerti al Cenacolo, unica stagione annuale di musica antica in Toscana. Nel 2005 ha curato, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, la rassegna musicale Il Suono dell’Anima e dal 2008 AntiCONtemporaneo, rassegna specificamente dedicata all’interazione tra musica antica e contemporanea. Nel corso degli anni l’Associazione è stata riconosciuta e finanziata da: Comune e Provincia di Firenze, Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

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